Una particolare forma di counselor olistico usa tutti i suoi strumenti per ottenere il benessere psichico.

Come

Puntando a identificare e valorizzare ciò che aiuta il cliente a stare bene.

Cos'è il benessere psichico

Per gli OPERATORI DEL COUNSELOR OLISTICO la condizione di benessere soggettiva è una combinazione di assenza di emozioni negative combinato con vari elementi positivi. Quindi la presenza di emozioni positive come la soddisfazione per la propria vita e un buon livello di interazione sociale fanno la differenza. Il benessere psichico è quindi una interazione tra più fattori psicologici. Per raggiungere un livello ottimale di equilibrio, ogni individuo deve lavorare sulla propria autonomia nonché regolare il proprio comportamento dall’interno. Quindi deve resistere alle pressioni sociali che premono verso il conformismo.

Empatia e il senso della vita

Con le tecniche di counseling, il cliente impara a sfruttare le opportunità che la vita gli offre per combattere efficacemente le avversità. Padroneggiando l’ambiente che lo circonda. Avere un buon senso di crescita personale significa sentirsi in un costante processo di miglioramento. Migliorare per se stessi e migliorare con gli altri. Nelle relazioni positive con le persone, il Counselor permetterà di raggiungere quel livello di empatia necessaria per buone relazioni.

Il senso

Per quanto riguarda il senso della propria vita, averne un'idea chiara  vuol dire percepire di muoversi verso una direzione identificabile perciò avere chiaro il confine tra passato e presente. Non è possibile raggiungere un buon livello di benessere personale se non si giunge a una certa auto-accettazione. Ciò nonostante, dato che nessuno è o potrà essere perfetto, è necessario che il Counselor insegni al cliente l’accettazione del proprio modo di essere.

Caro diario...

Il professionista del Counselor conosce la cosiddetta “Well-Being Therapy”. Alcuni aspetti di questa psicoterapia sono riscontrabili anche nella classica psicoterapia cognitivo –comportamentale. Quindi l’attenzione verso il controllo ambientale, l’autonomia e l’accettazione di sé. Queste pratiche cognitive – comportamentali si basano sul fatto che una persona riporti in un diario i momenti e le emozioni. Progressivamente, nella fase centrale del counselor, si imparerà a percepire certe situazioni in modo alternativo. Quindi a sviluppare le dimensioni del benessere psicologico. Il diario è quindi lo strumento più importante.

La fine

Nella fase finale della terapia, il cliente testerà nella realtà le sue paure, affrontandole con il sostegno della crescita personale avvenuta tramite le tecniche di Counselor. L’obiettivo finale? Scoprire che la fiducia nelle proprie possibilità nonché la capacità di affrontare le pressioni sociali sono capacità che possono crescere con la propria esperienza.