Sicuramente abbiamo sentito parlare di questa tecnica olistica, conosciamo qualcuno che l'ha provata o addirittura abbiamo potuto riceverla noi stessi.
Si potrebbe pensare che si tratti di un semplice massaggio ai piedi, ma la riflessologia plantare è invece una tecnica terapeutica basata sulla stimolazione di precisi punti sui piedi, chiamati zone riflesse, per cui applicando una pressione su di essi è possibile produrre effetti benefici specifici in altre parti del corpo.
Il corpo umano è attraversato longitudinalmente da dieci meridiani, cinque in ogni metà del corpo; questo suggerisce che esiste una relazione diretta tra le diverse zone e i diversi organi del corpo.
Ogni pressione esercitata sui piedi genera un segnale nel sistema nervoso periferico, che raggiunge il sistema nervoso centrale, dove viene elaborato da diverse parti del cervello.
In questo momento viene reindirizzato verso organi specifici affinché rilassino la tensione a cui sono sottoposti e regolino autonomamente i loro livelli di energia e di ossigenazione.
La Riflessologia sottolinea che l'uomo possiede un'energia invisibile e incommensurabile, il Qi , che circola attraverso canali chiamati meridiani.
Questi canali contengono punti precisi che vengono massaggiati e premuti leggermente per regolare la circolazione di quell'energia.
I riflessologi sottolineano che quando questa energia ristagna in un organo o in un punto del suo percorso, si verifica uno squilibrio che presumibilmente è in grado di compromettere a lungo termine le sue funzioni organiche e di provocare malessere.
La riflessologia plantare aiuta quindi a ritrovare sia l'equilibrio fisico che quello mentale.
La riflessologia è classificata come medicina alternativa e, come tale, non dovrà mai sostituire le raccomandazioni e le prescrizioni mediche.