La tristezza? Potrebbe essere la tua arma migliore

17 Ottobre 2017
Nel lavoro del Counselor capita spesso di dover aiutare persone che, in alcuni momenti della loro vita, hanno una grande tristezza. Eppure è proprio che da questo stato d'animo il counselor può fare molto. A volte partire proprio dal negativo estremo fa capire meglio come risalire e riprendere in mano la nostra mente. 

DIVENTARE COUNSELOR OLISTICO E VEICOLARE LA TRISTEZZA DEL CLIENTE COME RISORSA PREZIOSA PER SE STESSo.

Adesso vi spieghiamo: depressione è non avere voglia di niente, non desiderare niente, essere incapaci di provare piacere e soddisfazione. Una sofferenza morale senza fine…  Come ritrovare entusiasmo e felicità mano nella mano come counselor? Ecco spiegato:
  • 1° passo: Spiegare la depressione. Procurare un blocchetto da disegno al vostro cliente e dei pennarelli o altri colori con cui ha familiarità. Fatelo disegnare, senza curarsi della forma né dell’armonia. Ad ogni disegno finito il cliente dovrà mettere la data e annotare le parole che gli vengono in mente osservandolo. I disegni non vanno interpretati ma osservati in sequenza in quanto parlano del loro inconscio;
  • 2° passo: Percepire la sofferenza. Quando il vostro cliente si sente triste, consiglialo di percepire il punto del suo corpo nel quale avverte fastidio e di mettere la mano destra sopra quel punto. Ditegli di lasciare espandere questo punto sempre di più e immaginare che la sua sensazione si trasformi in un cerchio; il cliente deve concentrare la sua attenzione sulla sua presenza e immaginare che si faccia sempre più piccolo, fino a quando diventa polvere e sale in superficie, uscendo da lui;
  • 3° passo: “Sbriciolare” il dolore serve a farlo uscire. Adesso il vostro cliente dovrà immaginare che dei pulviscoli neri escano dalle loro orecchie, dai pori della pelle, dal naso, dalla bocca, e percepire un senso di leggerezza e liberazione. Dovrà porre l’attenzione su un punto del corpo lontano da quello in cui aveva localizzato il fastidio e percepire la calma in quel punto;
  • 4° passo: Ricercare la spensieratezza improvvisa. Ora come ultimo passaggio il vostro cliente dovrà immaginare di ridere a crepapelle e immergersi in quella situazione. Chiedetegli con chi era, cosa stava facendo e ditegli di rivivere il ricordo positivo di quella scena.
Metodo breve ma efficace e dalla tristezza arriverà il pensiero positivo… Sei interessato a questa professione? Allora chiama il 0438 336730 (Conegliano) 041 962820 (Mestre)! Approfittiamo di dirvi di seguire la nostra pagina facebook per rimanere sempre in contatto con noi!  

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